SETTIMANA DI PREGHIERA PER L'UNITÀ DEI CRISTIANI
18-25 GENNAIO 2004


SUGGERIMENTI PER L'ORGANIZZAZIONE
DELLA SETTIMANA DI PREGHIERA
PER L'UNITÀ DEI CRISTIANI


Adattamento del testo.

     Il testo viene proposto nella convinzione che, ove possibile, venga adattato agli usi locali, con particolare attenzione alle pratiche liturgiche nel loro contesto socio-culturale ed ecumenico. In alcune località già esistono strutture ecumeniche in grado di realizzare questa proposta, ma ove non esistessero se ne auspica l'attuazione.

Utilizzo del testo.

     Per le Chiese e comunità cristiane che celebrano la Settimana di Preghiera in una singola liturgia comune viene offerto un servizio di culto ecumenico. Le Chiese e comunità cristiane possono anche inserire il testo della Settimana di Preghiera in un servizio liturgico proprio.

     Le preghiere della Celebrazione ecumenica della Parola di Dio, gli "8 giorni" nonché le musiche e le preghiere aggiuntive possono essere utilizzate a proprio discernimento. Le Comunità che celebrano la Settimana di Preghiera possono trarre spunti dai temi degli "8 giorni".

     Coloro che desiderano svolgere studi biblici sul tema della Settimana di Preghiera possono usare come base i testi e le riflessioni proposti negli "8 giorni". Ogni giorno l'incontro può offrire l'occasione per formulare preghiere di intercessione.

     Chi desidera pregare privatamente per l'Unità dei Cristiani può trovare utile questo testo come guida per le proprie intenzioni di preghiera. Ricordiamo che ognuno di noi si trova in comunione con i fedeli che pregano nelle altre parti del mondo per costruire una più grande e visibile unità della Chiesa di Cristo.

Cercare l'unità: un impegno per tutto l'anno.

     La data tradizionale per la celebrazione della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani va dal 18 al 25 gennaio. Tale data venne proposta nel 1908 da P. Paul Wattson, nel periodo compreso tra la festa della Cattedra di San Pietro e quella della conversione di San Paolo; assume quindi un significato simbolico. Nell'emisfero sud, in cui gennaio è periodo di vacanza, le Chiese celebrano la Settimana di Preghiera in altre date, per esempio nel tempo di Pentecoste, (come suggerito dalla Commissione Fede e Costituzione nel 1962), tempo altrettanto simbolico per l'unità della Chiesa.

    Ma la ricerca dell'unità non deve essere limitata ad una settimana l'anno. Incoraggiamo i fedeli ad una flessibilità nell' organizzare una celebrazione ecumenica secondo le varie necessità della situazione locale, tenendo sempre presente il tema fondamentale dell'Unità.

    Il primato degli impegni di tutti i cristiani per corrispondere all'ardente desiderio di Gesù Cristo: «perché tutti siano una sola cosa» (Gv 17, 21 ), spetta alla preghiera che, oltre alla sua capacità di creare la comunione, induce a guardare con occhi di Dio il mondo e la vita degli uomini. La preghiera, quindi, e all'ascolto della Parola di Dio costituiscono il cuore della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani.

     La Parola di Dio è luce illuminante il cammino degli uomini e la preghiera fatta in comune stringe intorno a Cristo anche coloro che sono divisi, poiché in questo modo ritrova la sua realizzazione l'espressione di Gesù: «Uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli» (M t 23, 8).

     Alla luce della Parola di Dio i cristiani vedono più chiaro i contrasti fra la missione loro affidata e gli strumenti scelti da Dio per attuarla.

     Nel compiere la sua missione il cristiano si sente a volte debole e fragile, annunciando la presenza di Dio fra contrasti: la vita in un mondo di morte, l'amore fra l'odio, la fraternità tra lotte. Però, afferma Giovanni Paolo Il, «non raramente lo Spirito di Dio, che soffia dove vuole,suscita nell'esperienza umana universale, nonostante le sue molteplici contraddizioni, segni della sua presenza, che aiutano gli stessi discepoli di Cristo a comprendere più profondamente il messaggio di cui sono portatori» (Novo millennio ineunte, 56). Perciò il cristiano deve essere convinto che rivivendo in se il mistero della morte di Cristo, egli sarà fonte di vita per la comunità, la quale sarà spinta a ringraziare e lodare continuamente il Padre.

Il culmine della preghiera in cui la Chiesa si rivolge al Padre nel nome di Gesù ed esprime la sua unità è la celebrazione dell'Eucaristia. Per questo ci sentiamo invitati a celebrare l'intera Settimana di Preghiera per l'Unità dei cristiani in modo particolare nell'Eucaristia. Riuniti nella celebrazione eucaristica e nella comune preghiera per l'Unità delle Chiese, mettiamo in pratica la Parola di Dio: «Un tesoro come in vasi di terra» (2 Cor 4, 5-18) che è il pensiero guida per la meditazione della parola di Dio di quest'anno. le Letture e le riflessioni degli schemi sono proposti da un Comitato formato da rappresentanti del Consiglio Ecumenico delle Chiese e della Chiesa Cattolica.

l formulari di preghiere sono tratti dal Messale Romano: i testi delle Letture e dei Salmi dal Lezionario ufficiale. Quando per particolari motivi di osservanza del Calendario liturgico non fosse possibile usare i testi proposti per ogni giorno, si raccomanda di utilizzare i testi della preghiera dei fedeli almeno nei giorni in cui l'intera comunità è radunata per la celebrazione eucaristica.

Per coloro che organizzano la Settimana di preghiera

    Gli incaricati dell'organizzazione della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani dovranno costituire un gruppo di preparazione composto da rappresentanti di tutte le chiese partecipanti per organizzare una celebrazione ecumenica secondo le varie necessità della situazione locale, tenendo sempre presente il tema fondamentale dell'unità dei cristiani. I canti saranno scelti in base agli usi locali ma costituiranno anche un'opportunità per introdurre nell'assemblea inni provenienti da tutte le chiese. La processione all'inizio e alla fine sarà il simbolo della partecipazione di tutto il popolo di Dio alla sua lode e all'unità che l'intera celebrazione si propone.

    Si dovranno anche assegnare le varie parti della liturgia a coloro che ne sono preposti, tenendo conto della diversità dei partecipanti, sacerdoti e laici, uomini e donne, giovani e anziani. Essendo coinvolte più persone sarà necessario preparare con cura i vari elementi che compongono la celebrazione ecumenica (struttura e finalità da raggiungere) come suggerito per ogni incontro in occasioni particolari, avendo ben chiaro il tipo di organizzazione.

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