Il Vaticano si unisce alla condanna contro Ahmadinejad

In una dichiarazione la Santa Sede ripete il suo no ad atti di violenza e rappresaglia e torna a chiedere ai governi di cercare la pace attraverso il dialogo.


Le mura di Gerusalemme
Il Vaticano si è unito alla unanime condanna internazionale contro le affermazioni del presidente iraniano che vorrebbe la “cancellazione” di Israele. Condanna, in una dichiarazione del direttore della Sala stampa, Joaquin Navarro, anche per “l’attacco terroristico di Hadera”, che ha spinto la Santa Sede a rinnovare il suo monito contro “gesti o scelte di divisione e di morte” ed a rinnovare la sua richiesta ai governi del Medio oriente, perché “si impegnino con coraggio e determinazione a creare le condizioni minime necessarie per riprendere il dialogo, l’unica via che assicurerà un futuro di pace e di prosperità ai figli di quella terra”.
”I gravi fatti di questi ultimi giorni in Terra Santa - è la dichiarazione di Navarro - preoccupano grandemente la Santa Sede che, unendosi all’intera comunità internazionale, esprime la propria ferma condanna per gli atti di violenza - l’attacco terroristico di Hadera e la successiva rappresaglia - da qualunque parte essi provengano, come pure per alcune dichiarazioni, particolarmente gravi e inaccettabili, con cui si è negato il diritto all’esistenza dello Stato di Israele”.
”La Santa Sede – prosegue la dichiarazione - riafferma in questa occasione il diritto sia degli Israeliani che dei Palestinesi a vivere in pace e sicurezza, ciascuno in un proprio Stato sovrano. Al tempo stesso, la Santa Sede sente il dovere di rinnovare l’appello ai responsabili di tutti i popoli del Medio Oriente perché ascoltino l’anelito alla pace e alla giustizia che sale dalle popolazioni, evitino di compiere gesti o scelte di divisione e di morte e si impegnino con coraggio e determinazione a creare le condizioni minime necessarie per riprendere il dialogo, l’unica via che assicurerà un futuro di pace e di prosperità ai figli di quella terra”.
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[Fonte: AsiaNews 28 ottobre 2005]



Il 3 novembre a Roma, alle ore 21, ci sarà una fiaccolata davanti all'ambasciata iraniana, Via Nomentana, 361/363

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