angolo
   

Notificazione della Congregazione per il Culto Divino e per la Disciplina dei Sacramenti sulle celebrazioni nei gruppi del "Cammino Neocatecumenale"

La Congregazione per il Culto divino e per la Disciplina dei Sacramenti ha ricevuto spesso domande, anche da parte di Vescovi, circa la celebrazione dell'Eucaristia nei gruppi del cosiddetto "cammino neo-catecumenale". Riguardo a ciò, e senza pregiudicare ulteriori interventi, questo Dicastero dichiara quanto segue:

  1. Le celebrazioni di gruppi particolari riuniti per specifica formazione loro propria sono previste nelle Istruzioni "Eucharisticum mysterium", del 25 maggio 1967, nn. 27 e 30 (AAS 59, 1967, 556-557) e "Actio pastoralis", del 15 maggio 1969 (AAS 61, 1969, 806-811).
  2. La Congregazione consente che tra gli adattamenti previsti dalla Istruzione "Actio pastoralis", n. 6-11, i gruppi del menzionato "cammino" possano ricevere la comunione sotto le due specie, sempre con pane azzimo, e spostare, "ad experimentum", il rito della pace dopo la preghiera universale.
  3. L'Ordinario del luogo dovrà essere informato abitualmente, o "ad casum", del posto e del tempo in cui tali celebrazioni si svolgeranno; esse non potranno essere fatte senza sua autorizzazione.

In occasione di questa dichiarazione, la Congregazione ribadisce quanto è detto nelle Istruzioni sopra citate, e specialmente la seguente raccomandazione:

"Si esortano vivamente i pastori d'anime a voler considerare ed approfondire il valore spirituale e formativo di queste celebrazioni. Esse ottengono il loro scopo solo se conducono i partecipanti a una maggiore consapevolezza del mistero cristiano, all'incremento del culto divino, all'inserimento nella compagine della comunità ecclesiale, e all'esercizio fecondo dell'apostolato e della carità verso i fratelli" (Actio pastoralis).

Dalla sede della Congregazione per il Culto divino e per la Disciplina dei Sacramenti, 19 dicembre 1988

ARDO Card. MARTINEZ SOMALO Prefetto
+ VIRGILIO NOE' Arciv. tit. di Voncaria Segretario

pubblicato sull'Osservatore Romano del 24/12/1988

| home |

| inizio pagina |

   
angolo