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Tavolo interreligioso: Bilancio positivo
Stefano Bogliolo

Anche quest'anno, è stato rispettato l'abituale appuntamento al termine del ciclo di incontri del Tavolo Interreligioso. Da un lato i docenti degli istituti che hanno aderito al progetto e dall'altro, i rappresentati delle religioni, che al momento sono 6: la dott.sa Gianna Urizio, del Coordinamento delle Chiese Protestanti, il dott. Omar Caminetti del Centro Islamico Culturale d'Italia, la dott.sa Mariangela Falà, della Fondazione buddista Maitreya, la rappresentate dell'Unione Induista Italiana, assente giustificata la dott.sa Bice Migliau del Centro Culturale Ebraico, e la dott.ssa Iuvenalie Ion Ionascu, della Comunità Ortodossa Romena. L'incontro, avvenuto venerdì in Campidoglio, è servito per fare un bilancio del ciclo appena concluso. Sono già passati otto anni da quando fu firmato il primo protocollo d'intesa tra le comunità religiose ed il Comune, con una crescita d'interesse da parte degli istituti romani, che sono passati da una trentina, dei primi anni, ai 60 di quest'anno, con altri che hanno già chiesto di essere inseriti per i prossimi cicli.

L'accordo prevede l'invio, nelle scuole medie e medie superiori di Roma, che partecipano al progetto, di personale qualificato, sia sul piano teologico, e storico, che su quello pedagogico, messo a disposizione dalle religioni, per spiegare agli studenti le caratteristiche essenziali della propria fede. I docenti, esortati dalla dott.sa Paola Gabrielli, dall'Assessorato alle Politiche Educative del Comune di Roma, a concentrarsi sull'aspetto pedagogico, e sui contenuti, tralasciando quello organizzativo, hanno espresso vivo apprezzamento per il progetto, ed hanno parlato di una crescita qualitativa dell'offerta dei rappresentati delle religioni, auspicando una maggiore valorizzazione del progetto, ed un maggiore coinvolgimento di tutti i docenti, cosa quest'ultima, sottolineata anche dagli interventi degli esponenti delle religioni.

La dott.sa Gabrielli ha inoltre sottolineato l'importanza della conquista costituita del Tavolo Interreligioso, che ha preteso ed ottenuto per gli insegnanti delle religioni la stessa dignità degli altri docenti, una volta che questi varcano l'ingresso di un istituto, garantendolo dal canto suo, un'attenta e scrupolosa selezione del personale da inviare, in accordo con i rappresentati delle religioni, per garantire la qualità degli insegnati, sia sul piano teologico, sia su quello storico, ma anche dal punto di vista pedagogico, ed etico. Ha infine vantato l'esclusività di questo progetto unico in tutta Italia, e forse non solo in Italia, ha precisato la Gabrielli.
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[Fonte: ICN-News 13 maggio 2006]

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