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Delirio! L'ineffabile Korazym colpisce ancora!
Ma anche il Cammino NC colpisce ancora...

Sul neocatecumenalissimo neo-rinato Korazym.org ecco l'abituale tronfio trionfo: Cammino Neocatecumenale, una vittoria 44 anni dopo. Si riparte con gli Statuti approvati

Anche Caredda festeggia la vittoria del Cammino contro la Chiesa Cattolica!

Sentite cosa dice: nel 1964 la Spagna batte i cattivissimi comunisti sovietici (per due goal a uno)... nel 1968 l'Italia batte i cattivissimi comunisti jugoslavi (per due goal a zero)...

...e nel 2008 il Cammino batte la cattivissima Chiesa Cattolica non a suon di pallonate, ma a suon di Statuti!

Infatti a Kiko e Carmen "accusati di eresia e sacrilegio - non è arrivata però la scomunica, ma l'ok definitivo agli Statuti".

Nel suo delirio neofanatico, Caredda ci invita a gioire con lui per questa "vittoria" del Cammino!

Il Cammino Neocatecumenale ha battuto la Chiesa Cattolica, ed invece delle meritate conseguenze per le eresie ed i sacrilegi ha ora "l'OK definitivo agli Statuti".

Caredda è talmente ebbro di entusiasmo che già dimentica le recenti, numerose e pesanti figuracce che ha fatto a causa del "dicono gli iniziatori", e pertanto già annuncia "un altro passaggio epocale, quello della pubblicazione delle catechesi di Kiko e Carmen (c'è l'ok della Congregazione per la Dottrina della fede e c'è la volontà del papa, dicono gli iniziatori)."

Caro ineffabile Caredda... ti lasceremmo volentieri un commento sul tuo neocatecumenalissimo sito (che ancor prima di aprire, aveva già preparato la sezione sul Cammino Neocatecumenale). Ma temo seriamente di non trovarti disposto a ragionare: i tuoi supercatechisti ti avranno già preparato l'elenco delle risposte preconfezionate e degli slogan propagandistici da tirare fuori in ogni occasione.

Caredda ci fa conoscere ancora una volta qual è l'aria che tira negli ambienti neocatecumenali. Grazie a lui sappiamo che nel Cammino si festeggia la vittoria contro la cattivissima Chiesa Cattolica. Neppure chi tra noi pensava più a male, era stato così drastico ed esplicito.

I fedeli sconcertati e attoniti e soprattutto i 'piccoli' dalle coscienze 'violentate' ringraziano i loro "pastori"...

Siamo convinti che i metodi usati nel Cammino neocatecumenale, come gli scrutini, sono delle gravissime violazioni dell'intimità della coscienza individuale. Ciò resta valido sia che li si sia subìti, come tanti di noi, sia dopo averlo ascoltato attraverso tante, troppe testimonianze che vanno nello stesso senso, da parte di persone che non si conoscevano fra di loro, e anche per semplice dichiarazione dei catechisti stessi, che ammettono che può esserci fra di loro chi fa dello zelo o chi commette degli errori. Il rischio, ripetiamo, gravissimo e certo non occasionale, è inerente al metodo. Quanto affermiamo dovrebbe essere valido soprattutto per i "pastori", per avere letto le innumerevoli testimonianze prodotte (molte delle quali sono su questo e su altri siti): che fine avranno fatto?

E noi ancora una volta ci domandiamo, i vescovi, i cardinali, che appoggiano il Cn, e sono purtroppo numerosi, conoscono questi metodi ? Il cardinal Rylko di sicuro li conosce. Ne conosce, i danni causati alle persone, alle famiglie, eppure li ha ignorati.

Possiamo facilmente immaginare il dolore provocato ai tanti che hanno testimoniato al Pontificio Consiglio per i Laici e alle diverse Congregazioni la loro sofferenza, sofferenza che non è stata accolta, tenuta in conto. E quante devono essere state le lettere scritte direttamente al Santo Padre. Avrà potuto leggerle?

Il card. Rylko ha lodato la prassi catechetica e liturgica del CNc, lo ha scritto pur conoscendone perfettamente il contenuto, ha fatto di queste prassi uno strumento di formazione e iniziazione cattolica.

Ne deduciamo che per il Pontificio Consiglio per i Laici, uno strumento cattolico che non forma alla Sacra Liturgia della Chiesa cattolica e aggredisce l'intimità delle coscienze è un buon strumento.

Kiko Arguello durante la Conferenza stampa il 13 giugno:

La lettera di Arinze, che concedeva le monizioni, le risonanze e lo scambio della pace, ma chiedeva di uniformarsi alla Comunione prevista dai libri liturgici – era per noi una vera catastrofe, dal momento che fare la comunione come tutti, senza le due specie e con le ostie, e in processione verso l’altare, significava annullare ogni segno della catechesi che si stava facendo, come pure annullare le concessioni ricevute da Giovanni Paolo II. Ci dicemmo: Signore siamo persi! – continua Kiko ricordando il momento della lettera di Arinze – Signore, qui finisce tutto!”. .

Arguello dice che FARE LA COMUNIONE COME TUTTI sarebbe una CATASTROFE, vorrebbe dire annullare le catechesi del Cammino neocatecumenale !!!

Non ci sono parole, e questo è lo strumento di iniziazione e formazione cattolica riconosciuto e incoraggiato dal Pontificio Consiglio per i Laici?

Senza il suo rito da lui inventato, il cammino è finito, fare la Comunione come "tutti" è la fine del cammino, c`è bisogno di altro per mostrare che il Cn è una chiesa parallela ? Eppure nessuno dice nulla ! Arguello può dire e fare ciò che vuole, il silenzio è di rigore!

Anzi facendo pressione, grazie ai suoi amici in Curia, riesce ad imporre il suo rito con un compromesso, secondo me vergognoso, perchè porta sull'essenza della nostra fede la Sacra Liturgia.

Korazym parla, come se fosse una cosa naturale, di prova di forza, fra Arguello e le Congreazioni.

Da quando in qua un LAICO, può obbligare le Congregazioni a scendere ad un compromesso sulla Liturgia ?

La risposta dovrebbe essere: non è possibile, non succederà mai! Eppure è successo. Eppure nessuno si è mosso e si muove. Anzi si ha come l'impressione che viga una specie di "omertà", come se fosse meglio non immischiarsi in questa storia, come se fosse meglio tacere. Perchè?

Ripensiamo a tutti i neocatecumenali che pretendono che il loro rito non è differente da quello della Chiesa, anzi per taluni è lo stesso. Ma per quelli che non fingono è addirittura il "Rito neocatecumenale": un rito fabbricato a tavolino da un laico quasi alla pari con gli altri riti millenari della Chiesa!!!

Chi ha occhi per leggere legge che il modo di comunicarsi di tutti i cattolici sarebbe per il cammino una catastrofe per le loro catechesi... che cosa ne deduciamo? Che le catechesi neocatecumenali sono differenti, che si fanno attraverso un rito differente e conducono ad un rito differente di quello di tutti i cattolici. E, poiché lex orandi lex credendi, ne traiamo le dovute conseguenze. Sono quelle che hanno fatto allontanare noi dal Cammino e che ci hanno indotto a informare attraverso questo Sito, ma non sono servite al Pontificio Consiglio per i Laici...

Perchè dirci che la Sacra Liturgia è la fonte e il culmine della nostra fede cattolica, e lo è veramente, se nel contempo il Pontificio Consiglio per i Laici approva e legittima il Cnc come strumento di formazione e con il Cnc legittima il rito creato dal suo iniziatore?

Andiamo più lontano, era davvero competenza esclusiva di un pontificio consiglio per i laici approvare uno statuto che contiene l'art.13 sull'Eucaristia celebrata nelle comunità neocatecumenali ?

Conclusioni:

Anche l'analisi dei fatti del Giappone attentamente e obiettivamente tracciata su un altro articolo, malgrado il silenzio di piombo sceso su di essi, ci dice apertamente l'entità dello SCANDALO cui tutti abbiamo assistito e assistiamo inermi. Il silenzio di chi dovrebbe parlare...
e se parla lo fa in modo entusiasta (Rylko) mostrando in maniera nemmeno troppo velata le proprie simpatie per il Cammino.

Silenzio dei vaticanisti, a parte Magister, con un articolo soft sul suo sito, salvo la foto che lo illustra che parla meglio di tanti discorsi: interessante il braccio di Arguello che sostiene quello di Rylko che sorride fiero mostrando lo Statuto, ci vien da dire il suo statuto.

Avvenire, pubblica un articolo, nel quale si dice che il direttorio catechetico è approvato! Falso.

La Radio Vaticana, le cui simpatie per il cammino non sono più un segreto, moltiplica i suoi articoli enfatici sul cammino, l'ultimo in data quello del solito megaraduno NC di Sydney con Arguello il giorno dopo il Papa

Korazym....

Chi informa i cattolici ?
Chi dà un'informazione oggettiva, descrittiva di ciò che è davvero il cammino?

O si tace, o si enfatizza, o si lascia fare lavandosi le mani.

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