angolo
   

Che dire delle "visite ad limina"
di numerosi vescovi alla Domus Galileae?

La nostra documentazione e riflessione parte da questo messaggio di un nostro lettore:

mi permetto di chiedermi e di chiedervi: quanto durerà questo insulto alla fede, ai dogmi, alla prassi e alla liturgia? 

vi invito ad andare sul sito www.catechumenium.it e di visionare la foto che appare in alto a sinistra. Salvatela sul vostro pc e poi ingranditela. [Da questa pagina potete farlo cliccando sull'immagine]

Sorvolo sui dettagli architettonici che mettono in evidenza la 'nuova estetica' kikiana e la teologia che la sottende (compresa l'hannukkià, invece della Croce, sulla solita ipertrofica 'mensa')... Nella foto in questione rileviamo che si tratta del momento dell'offertorio (lo si desume dal turiferaio che appare sulla sinistra che sta andando verso il celebrante) e non della consacrazione, come dice la didascalia.

Ma, al di là di questo, si noti che la celebrazione è fatta con la presenza di vescovi, tutti seduti attorno alla MENSA e non all'altare, senza casula, senza mitria. La cosa scandalosa è che a presiedere la celebrazione è un prete. In vita mia non ho mai assistito ad una cosa del genere. Dov'è andata a finire la dignità del ministero episcopale? Perché essa viene fatta sparire davanti ad un prete che ha abiurato la propria congregazione per mettersi dietro a quell'eretico di kiko? Perché dei vescovi devono umiliarsi nel loro nobilissimo per sottostare ai falsi ed erronei canoni celebrativi di un esaltato e di un eretico? 

io spero che questa foto sia vista da chi di dovere, e che si prendano le debite precauzioni e decisioni affinché il fumo di satana venga ributtato fuori dalla chiesa.

 



Questo è quanto scrive sull’avvenimento Catechumenium:

Convivenza che si è svolta lo scorso Maggio, al centro Neocatecumenale “Domus Galileae” sul Monte delle Beatitudini in Galilea, per tutti i Vescovi dell’Africa. Questi giorni di convivenza sono stati incentrati, da parte degli iniziatori del Cammino Neocatecumenale Kiko, Carmen e Padre Mario, sulla nuova evangelizzazione ed iniziazione cristiana, e presentando loro la realtà e l’esperienza del Cammino Neocatecumenale. È stata un vero successo perchè molti Vescovi non conoscevano il Cammino e sono rimasti impressionati dalla Domus e da quanto detto da Kiko, Carmen e Padre Mario.

[Nella foto: Padre Mario al momento della Consacrazione durante la Celebrazione Eucaristica]

Questa la notizia che pubblicavamo nelle news del 2007
20 giugno. Da AsiaNews - Card. Toppo : Neocatecumenali per una nuova evangelizzazione dell’India: Incontro a Ranchi per presentare il Cammino a Vescovi e sacerdoti. Il porporato (reduce dalla "convivenza" vissuta da tutti i vescovi dell'Asia con gli iniziatori del CNC alla Domus Galileae) parla ad AsiaNews del suo desiderio di riuscire a diffondere una nuova evangelizzazione nello Jharkhand e in tutta l’India, restituendo alla Chiesa quel significato di speranza, amore e unità, superando il ritualismo (!?)... Di fatto con la loro "implantatio ecclesiae" nelle varie parti del mondo i neocatecumenali non fanno altro che diffondere il verbo di kiko e non il Verbo di Cristo e moltiplicano le nuove comunità neocatecumenali colle loro prassi, gerarchie e riti e non certo la Chiesa cattolica, come vogliono ancora far credere!
Ma cosa fanno in Vaticano, dormono sonni beati????


Commento:
Su queste che appaiono vere e proprie “visite ad limina” di vescovi di tutti i continenti, rimaniamo senza parole, oltre che per la “portata” dell’accaduto, anche per lo “strano silenzio” che continua su questi e altri fatti di pari gravità. Abbiamo inserito anche la documentazione della “visita” dei vescovi dell’Asia dello scorso anno; stranamente ci sembra passata sotto silenzio quella successiva dei vescovi europei…

Ci scrive un altro nostro lettore:
Vorrei dedicare questa riflessione a tutti quelli che ancora si meravigliano che nella Chiesa si tollerino aberrazioni come quelle documentate nella foto di cathecumenium. In altri documenti abbiamo evidenziato molto chiaramente da dove scaturisce la tolleranza: dalla convinzione che la Chiesa debba essere riformata, in base ad una interpretazione estensiva, forzata ed esagerata di alcune aperture al mondo operate dal Concilio Vaticano II.

Ora, se taluni cardinali, vescovi e sacerdoti si sono messi in testa che la Chiesa debba essere riformata dalla radice, è palese che non solo essi tollerino le difformità e le aberrazioni ma vi partecipino pure e le salutino addirittura come benvenute perchè a parer loro sarebbero simboli e strumenti del cambiamento desiderato.

Qualcuno di voi pensa davvero che un simile offuscamento mentale e simultaneo di tanti ministri della Chiesa e di laici ad essi affiancati sia casuale? Non lo è, poiché la sua stessa entità e diffusione lascia intuire quale sua origine un'azione ben più potente di quella umana: quella del Maligno, il quale è riuscito a infiltrare nella Chiesa una dottrina malefica facendola percepire come ispirata da Dio.

Vorrei ricordarvi che proprio oggi (8 gennaio 2008 - ndR) il card. Angelo Comastri è ritornato sul tema dell'esistenza del Maligno, il quale opera infaticabilmente per la distruzione della Chiesa di Cristo. E il fatto stesso che si renda incredibile ed inesistente agli occhi di parte dello stesso clero, la dice tutta sul successo che sta mietendo tra gli ignari ed i fuorviati. Salvo per un particolare di non poco conto: la presenza di un baluardo formidabile come Benedetto XVI, avversato e temuto come non mai dal Maligno stesso. Alcuni resoconti di esorcismi testimoniano l'avversione ed il timore della Bestia per il Papa Benedetto, da esso temuto più di ogni altro (cfr. una recente intervista rilasciata da Monsignor Andrea Gemma, il Vescovo esorcista).

Certo, qui ci si strugge e scandalizza del silenzio incomprensibile di una parte della Chiesa, mentre sul versante opposto si deve assistere a profanazioni e sacrilegi. Ebbene, non scandalizzatevi né meravigliatevi: fa parte delle contraddizioni e della lotta che oggi è in atto nella nostra Chiesa.

Una lotta durissima, difficile e senza quartiere, condotta a colpi di intelletto, opere e preghiere.
Per parte vostra, continuate a vigilare sugli abusi perchè c'è l'altra parte della Chiesa che, con l'aiuto dello Spirito Santo e guidata dal Papa Benedetto, non consentirà mai la distruzione della fede e del cattolicesimo tramandato dagli apostoli ed affidato alla guida del successore di Pietro.

Questa certezza deve rafforzare il vostro animo e la vostra fede ed aiutarvi a superare i momenti di scoramento, i quali fanno solo il gioco del Grande Mentitore e dei suoi inconsulti fiancheggiatori.

   
angolo