Tel Aviv

Funzionario israeliano a Washington per riparare la crisi Israele - Santa Sede


Fonti interne al Governo israeliano hanno rivelato ad AsiaNews che un funzionario del ministero degli Esteri è stato inviato in fretta a Washington per cercare di riparare almeno in parte i danni all’immagine di Israele e alle relazioni con i cattolici statunitensi causate dal ritiro del ministero degli Esteri dai negoziati con la Santa Sede e dai brutali attacchi verbali a papa Benedetto XVI e alla memoria di Giovanni Paolo II. A quanto si conosce, il funzionario è proprio il sig. Nimrod Barkan, già identificato in precedenza come l’autore degli attacchi al papa. Secondo fonti di AsiaNews, ciò conferma che l’obiettivo dell’intera crisi orchestrata da Barkan è proprio Washington e la necessità di giustificare come mai il ministero degli Esteri non ha rispettato le promesse di andare avanti nei colloqui con la Santa Sede. Il fatto solleva anche serie domande sulla sensatezza nell’aver scelto proprio il sig. Barkan per questa missione.

 


  [Fonte: AsiaNews 30 luglio 2005] 



 San Marino
Il Dalai Lama inaugura la Campana di Lhasa "esempio di dialogo interreligioso" 

Sabato 30 luglio, a Pennabilli, antica sede vescovile nella provincia di Pesaro-Urbino, sarà inaugurata da Tenzing Gyatso, XIV Dalai Lama del Tibet e Premio Nobel per la Pace 1989, la "campana di Lhasa". 

Si tratta dell'unico cimelio della missione tibetana del frate pennese, padre Orazio Olivieri della Penna, avvenuta oltre trecento anni fa....continua
 


  [Fonte: S.I.R. notizie 29 luglio 2005] 



 Loreto
26-31 luglio - Meeting internazionale sulle migrazioni a Loreto: i figli degli immigrati, protagonisti nell'Europa di oggi e di domani 

Quando un flusso migratorio si stabilizza e la presenza degli stranieri diventa funzionale alla società ospitante, si passa da una situazione di “lavoratori stranieri” alla presenza di una popolazione immigrata complessa ed organica:

si moltiplicano i ricongiungimenti familiari, si formano nuove famiglie, si consolida la presenza dei figli di immigrati. Nasce, così, il fenomeno della “seconda generazione”: i figli degli stranieri nati e scolarizzati nel Paese di immigrazione dei loro genitori....continua

>A conclusione del Meeting
 


  [Fonte: Europa Cristiana 26 luglio 2005] 



 Les Combes

Papa, Prevalga l'Islam migliore 

papa-LesCombes.jpg (21381 byte) "L'Islam può essere realmente una religione di pace. Ha elementi che possono far prevalere la pace, ma ha anche altri elementi. Bisogna far prevalere gli elementi migliori". 
<-- clicca per ingrandire
Benedetto XVI continua a ripetere ogni giorno il suo messaggio di pace. E anche oggi ha affidato questa sua riflessione ai giornalisti che lo hanno atteso davanti alla chiesa parrocchiale di Introd, dove ha incontrato a porte chiuse l'intero presbiterio della Valle d'Aosta: 140 tra sacerdoti, religiosi e diaconi. Agli stessi giornalisti il Papa ha detto anche di non ritenere corretta la definizione di 'anticristiani' per gli attentati di questi giorni. "Mi sembra - ha spiegato - che ci sia generalmente un'intenzione più generale non proprio contro il cristianesimo". 
 


  [Fonte: A.G.I. 26 luglio 2005] 



 Strasburgo

A Strasburgo cattolici protestanti buddisti e musulmani insieme per la pace
"L’interculturalità è un cammino da vivere quotidianamente, un impegno indispensabile per capire e accettare l’altro, che è diverso, e per costruire insieme un futuro di pace". Questa la conclusione cui sono giunti gli operatori e i destinatari del progetto sul tema della pace, organizzato nel corso dell’anno scolastico appena concluso dai Salesiani, resa nota in un comunicato diffuso oggi, all’indomani degli attentati avvenuti a Londra e in Egitto. Protagonisti del progetto i giovani del liceo don Bosco di Landser e della scuola professionale di Wittenheim (Strasburgo) in Francia ...continua

 


  [Fonte: S.I.R. news 25 luglio 2005] 



 Sharm El-Sheik

Egitto: tre bombe a Sharm nuova strage

SHARM1.jpg (55446 byte)

Dopo le bombe contro gli hotel di Taba del 7 ottobre scorso in cui morirono anche due giovani piemontesi, nuova strage contro i turisti in Egitto. Nella notte sono esplose tre bombe a Sharm el-Sheik, nel Sinai egiziano. 
<-- clicca per ingrandire

Purtroppo c'è anche una vittima italiana: Sebastiano Conti, 33 anni, della provincia di Catania. I morti sono 63, tra questi molti gli stranieri; ma la maggior parte sono egiziani. Si parla di circa 200 feriti e risultano alcuni dispersi tra cui 9 italiani. Al di là del tragico scandire dei numeri, colpisce l'ennesima cruda e cieca ondata di violenza.
Ancora oggi, all’Angelus, il papa ha avuto parole piene di dolore per le vittime degli attentati terroristici e ha ricordato espressamente tutti i più recenti fronti del terrore: Egitto, Turchia, Iraq e Gran Bretagna. [Il Vaticano risponde alle proteste di Israele]
Dopo l’attentato che ha colpito l’Egitto, il card. Angelo Sodano, Segretario di stato, a nome del papa ha inviato un telegramma alle autorità civili ed ecclesiastiche egiziane esprimendo “condoglianze alle famiglie delle vittime” e condannando gli attacchi come “atti insensati”.

>Significative riflessioni di Fiamma Nirenstein
>e di Magdi Allam
 


  [Fonti: corriere.it; AsiaNews 24 luglio 2005] 



 Kazan
Nel Kazan l'icona che Giovanni Paolo II aveva restituito al popolo russo

Con una solenne cerimonia il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Alessio II ha consegnato oggi alla città di Kazan la copia dell'icona della Madonna di Kazan.

Secondo quanto riferisce il patriarcato di Mosca la visita di Alessio II nel Kazan è strettamente legata alle celebrazioni per il 450° anniversario della diocesi ortodossa.
Il 28 agosto dello scorso anno una delegazione della Santa Sede (guidata dal card. Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani) aveva riportato l’immagine sacra in Russia per volontà di Giovanni Paolo II e dopo essere stata per dieci anni nella casa del papa. L’icona era accompagnata da un messaggio personale di papa Wojtyla. "Dica, questa antica immagine della Madre del Signore, a Sua Santità Alessio II e al venerando Sinodo della Chiesa Ortodossa russa – si legge nella missiva - il desiderio e il fermo proposito del Papa di Roma di progredire insieme con loro nel cammino di reciproca conoscenza e riconciliazione, per affrettare il giorno di quella unità piena dei credenti per la quale il Signore Gesù ha ardentemente pregato". Secondo quanto riferisce l’agenzia giornalistica francese Afp, nel corso di una conferenza stampa, il Patriarca Alessio II ha accennato ai rapporti con il Vaticano. "Non escludevo prima e non escludo ancora una visita del papa in Russia", ha detto il Patriarca, ribadendo però ancora una volta che questa visita sarà possibile "a certe condizioni e se si risolvono alcuni problemi esistenti" tra le due chiese.
 


  [Fonte: S.I.R. notizie 21 luglio 2005] 



 York
Anglicani, verso l'episcopato femminile
Undici anni dopo l'ammissione delle donne al pastorato, gli anglicani inglesi hanno deciso di aprire la strada all'episcopato femminile. Con 367 voti a favore e 127 contrari, il Sinodo generale della Chiesa d'Inghilterra riunito a York, Gran Bretagna, ha dato il via al processo di rimozione degli ostacoli legali che attualmente impediscono alle donne di accedere alla carica vescovile. "Credo ci siano buone ragioni teologiche ed ecclesiologiche a favore delle donne vescovo", ha dichiarato Tom Butler, vescovo di Southwark. Soddisfazione è stata espressa anche da Christina Rees, presidente dell'organizzazione Watch (Women and the Church): "ritardare ulteriormente questa decisione avrebbe causato la perdita di una delle risorse più preziose della chiesa: quella costituita da donne dedicate, fedeli, ricche di doni e di esperienza". Si sono naturalmente levate anche delle voci contrarie che hanno già definito la richiesta di prevedere diocesi separate per chi non potrà accettare le future donne vescovo come requisito necessario per evitare una scissione nella chiesa. Interpellato dal Sir, il portavoce della Comunione anglicana, Jim Rosenthal, a York per seguire i lavori del Sinodo, ha spiegato che la discussione sulla possibilità di aprire l'episcopato alle donne dura da anni e ce ne vorranno almeno altri due prima di arrivare a qualsiasi decisione.
 


  [Fonte: S.I.R. notizie 21 luglio 2005] 



 Assisi
Dialogo interreligioso: ad Assisi 13 - 17 luglio monaci Benedettini, Induisti e Islamici

absben.jpg (10484 byte)

Tema del convegno interreligioso che si aprirà domani (fino al 17) presso l’Abbazia benedettina femminile di S. Giuseppe ad Assisi: “La contemplazione di Dio nell’induismo, nel monachesimo benedettino, nel sufismo” 

L’incontro è organizzato dal Dialogo interreligioso monastico (Dim/Mid), un organismo dei monaci benedettini che da circa 30 anni promuove il confronto tra le comunità monastiche di tutto il mondo e organizza incontri che riuniscono i fedeli delle diverse religioni (http://www.dim-italia.montevergine.org/). Nel corso del convegno di Assisi, relatori delle religioni induista, cattolica e della corrente mistica del sufismo islamico, presenteranno la teoria e la pratica della contemplazione di Dio. L’iniziativa si pone in continuità con il convegno dello scorso anno, svoltosi sempre ad Assisi, sul tema “L’Islam secondo il Corano”. Tra i partecipanti saranno presenti, tra gli altri, membri delle comunità indù di Altare e Savona e di una comunità sufi.

>Valore della contemplazione nel mondo moderno
 


  [Fonte: S.I.R. notizie; Radio Vaticana - 12 / 17.07.2005] 



 Bruxelles
Europa: Leader cristiani, ebrei e musulmani incontrano Barroso. "serve una nuova visione europea"
“Impegno a continuare nella costruzione di Europa libera, prospera e pacifica, basata sulla solidarietà e dove tutti i cittadini e le nazioni, senza distinzione di religione, lingua, cultura ed etnia vivano in pace” è stato espresso oggi da sedici leader religiosi cristiani, ebrei e musulmani durante l’incontro avuto con il presidente della Commissione europea, Manuel Barroso. Secondo quanto riferisce la Conferenza delle Chiese europee (Cec) l’incontro è servito “a riaffermare l’impegno al dialogo con le Istituzioni”. Sia che il Trattato costituzionale entri o meno in vigore, “il dialogo con la Commissione che va avanti ormai da anni continuerà. L’approvazione della Costituzione europea non è una pre-condizione per il dialogo” ha ripetuto Barroso. Dal canto suo Thomas Wipf, presidente della Federazione protestante svizzera, in rappresentanza della Cec, ha ribadito che “l’Europa è qualcosa di più che un semplice spazio economico e che la grande sfida oggi è quella di pensare europeo e superare i nazionalismi. Abbiamo bisogno di una visione nuova dell’Europa fondata sulla solidarietà” ha concluso.
 


  [Fonte: S.I.R. notizie - 12 luglio 2005] 



 Chianciano
Chianciano, 23-29 luglio 2005

XLII sessione di formazione ecumenica

“SE AVESTE FEDE 
QUANTO UN GRANELLO DI SENAPE...”

PROGRAMMA
GRUPPI DI STUDIO
NORME DI PARTECIPAZIONE

 


  [Fonte: SAE notizie - luglio 2005] 



 Londra/Città del Vaticano
Le reazioni della Chiesa. Benedetto XVI: "Atti barbarici contro l'umanità"

Sgomento, dolore, solidarietà. E l’invocazione alla «consolazione che solo Dio può dare in circostanze così dure» davanti a questi «atti barbarici contro l’umanità». Benedetto XVI ha voluto esprimere tutti i suoi sentimenti nel telegramma, a poche ore dagli attentati che il 7 luglio hanno sconvolto Londra, inviato a firma del cardinale Segretario di Stato Angelo Sodano all’arcivescovo di Westminster cardinale Cormac Murphy-O’Connor.

«Profondamente addolorato – si legge nel testo del telegramma – dalle notizie degli attacchi terroristici nel centro di Londra, il Santo Padre offre ferventi preghiere per le vittime e per tutti coloro che stanno soffrendo. Mentre deplora questi atti barbari contro l’umanità chiede di porgere alle famiglie di coloro che sono stati colpiti la sua spirituale vicinanza in questo momento di dolore. Sul popolo della Gran Bretagna invoca la consolazione che solo Dio può donare in queste circostanze»....continua

>Cristiani e musulmani britannici condannano il terrorismo in un comunicato congiunto
>Editoriale di Giuliano Ferrara su "Il Foglio"

 


  [Fonti: "Avvenire"; SIR 8 luglio 2005] 



 Antiochia
Turchia: dialogo nel segno di S. Pietro

Antiochia.jpg (19172 byte)

"Uniti nelle origini, siamo stati separati dalla storia; per questo ritornare alle origini significa ricercare l'unità".

Così mons. Luigi Padovese, neovicario apostolico dell'Anatolia ha iniziato la celebrazione che si è svolta il 29 giugno in occasione della festa di S. Pietro nella grotta, che porta proprio il nome dell'apostolo, e che si trova sulle pendici del Monte della Croce ad Antiochia. "Questa festività – ha detto - esprime al massimo la pacifica convivenza tra le varie confessioni religiose che è caratteristica unica della città di Antiochia....continua
 


  [Fonte: SIR 7 luglio 2005] 



 Ginevra
Nasce un centro di ricerca ecumenica
Accrescere la comprensione tra le persone e tra le religioni del mondo. È questa la "missione" del nuovo centro di ricerca ecumenica realizzato dal Consiglio mondiale delle Chiese vicino a Ginevra, nell'ambito accademico dell'Istituto ecumenico di Bossey. Il centro è stato inaugurato ufficialmente domenica 26 giugno dal segretario generale il pastore Samuel Kobia che nel suo discorso ha sottolineato come la biblioteca e gli archivi modernizzati e ampliati rappresentano oggi "una risorsa straordinaria" accessibile a molte più persone. Kobia ha poi ricordato che lo scopo principale dell'Istituto ecumenico di Bossey è la guarigione delle nazioni e delle Chiese dopo la seconda guerra mondiale ed ha auspicato che si continuino a studiare i legami tra la religione, l'economia e l'ecologia per "l'edificazione di una società più giusta, pacifica e armoniosa". La biblioteca e gli archivi del Consiglio mondiale delle Chiese formano oggi una delle risorse accademiche internazionali più prestigiose, dal punto di vista teologico ed ecumenico. La biblioteca contiene più di 130 mila libri e periodici nonché migliaia di documenti d'archivio, foto e video inediti che coprono la storia del movimento ecumenico dal XIX secolo ad oggi.
 


  [Fonte: SIR 6 luglio 2005] 



 Doha (Qatar)
Da Doha, ebrei cristiani e musulmani esortati a saper vivere insieme
"Vogliamo rinnovare il nostro impegno e la nostra la piena volontà di rafforzare i legami fra i fedeli nel Dio Onnipotente". Con questo fermo proposito si sono conclusi i lavori  del  terzo "Meeting delle Religioni", che dal 29 al 30 giugno ha visto riunirsi a Doha più di 100 delegati delle 3 religioni monoteiste; quest’anno per la prima volta erano presenti anche rappresentanti ebrei. I partecipanti hanno pubblicato alla fine del Meeting un documento comune, che afferma l'importanza di questi incontri, i quali riflettono la sincera volontà di tutti a “convivere" ed hanno esortato i fedeli delle 3 religioni a rafforzare il loro impegno a favore della pace e della concordia fra tutti i popoli del modo....continua
 


  [Fonte: AsiaNews 2.07.2005] 



 Mosca
Il Card Kasper a Mosca: "piccoli passi" nel dialogo con la Chiesa Ortodossa

Il Cardinal Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani, è in visita a Mosca dal 20 al 23 giugno. Secondo l’annuncio dato dalla Sala stampa vaticana,  il porporato ha in programma diversi incontri con rappresentanti del Patriarcato ortodosso “in occasione della solenne inaugurazione del pontificato di Benedetto XVI”. Dall’inizio della sua missione, papa Benedetto XVI ha detto che vuole fare dell’ ecumenismo il suo impegno fondamentale: “ Vorrei ribadire la mia volontà  - ha detto a Bari lo scorso 29 maggio - di assumere come impegno fondamentale quello di lavorare con tutte le energie alla ricostituzione della piena e visibile unità di tutti i seguaci di Cristo”....continua

>Intervista a Radio Vaticana al ritorno da Mosca

 


  [Fonte: AsiaNews 22.06; Radio Vaticana 2.07.2005] 




2006
gen febb mar
apr mag giug
lug ago sett
ott nov dic






2003
gen febb mar
apr mag giug
lug ago sett
ott nov dic

4797 - visitatori
 
 

 
 


| home | | inizio pagina |