Ricordi dal Fanar

Echi dal viaggio del Papa in Turchia

Rammentiamo che durante il viaggio in Turchia e il breve colloquio privato fra Benedetto XVI e il Patriarca Bartolomeo I quest'ultimo rilasciò in una intervista che da li a breve ci sarebbe stato un ulteriore passo avanti verso un maggior avvicinamento.... Alla domanda cosa fosse in ballo, il Patriarca disse che non poteva anticipare nulla, ma che si trattava di problemi legati AL CULTO COMUNE...... Questi non potevano che riguardare la Liturgia e dunque il famoso Motu Proprio... Avanti così...
 


 
[Fonte: InternEtica] 



 Time/Corriere della Sera

Perché si cerca di attaccare Madre Teresa

L’umanità di chi ha incontrato e abbracciato Cristo affascina e attrae. I santi affascinano e attraggono. Ha scritto René Bazin: “Anche i non credenti hanno tal bisogno di santità che corrono ad essa appena in qualche modo si manifesti”. È stato così per Padre Pio, per Giovanni Paolo II, per Madre Teresa di Calcutta. Per questo periodicamente le forze avversarie cercano (ma invano) di oscurare la luce di quei volti. Talvolta anche utilizzando degli errori di ecclesiastici. Uno scoop che fa sorridere. Il settimanale “Time” lo anticipa e subito i giornali italiani gli vanno dietro. Prima pagina del Corriere della sera di ieri: “I tormenti di Madre Teresa: non trovo Cristo. Mezzo secolo di dubbi sulla fede”. Prima pagina della Stampa: “Teresa, la santa che dubitava di Dio”. Parrebbe clamoroso. In realtà la notizia è stravecchia e così è pure presentata a rovescio....continua

 


 
[Fonte: Libero 27 agosto 2007] 



 Rimini

Parte il Meeting di Rimini. Una settimana all'insegna della verità.

La ricerca della verità come impegno nella risoluzione dei conflitti, con speciale riferimento a Irlanda del Nord e Libano, sarà invece, il filo conduttore della giornata di mercoledì, con l'arcivescovo di Dublino, mons. Diarmuid Martin e il giornalista irlandese John Waters, e, per quanto riguarda le possibilità di pace per il Paese dei cedri, il deputato al Parlamento di Beirut Saad Hariri, figlio dell'ex premier assassinato nel 2005, e Tarek Mitri, ministro della Cultura libanese. Torneranno anche i temi del Family Day: l'appuntamento condotto da Eugenia Roccella, portavoce della manifestazione del 12 maggio scorso, proporrà le testimonianze di alcune famiglie presenti al raduno romano. In serata, dialogo su ''Verità e libertà'' tra mons. Luigi Negri, vescovo di San Marino-Montefeltro, e il filosofo tedesco Robert Spaemann....continua

 


 
[Fonte: Korazym.org 19 agosto 2007] 



 Torre Pellice

Laicità, pena di morte, ecumenismo al Sinodo Valdo-Metodista

il Sinodo delle chiese valdesi e metodiste - significativo appuntamento nell'ambito del protestantesimo storico italiano - si svolgerà dal 26 al 31 agosto a Torre Pellice (TO), capoluogo delle "Valli Valdesi" del Piemonte. Alcuni dei temi di cui si dibatterà al Sinodo saranno: la laicità dello Stato, la pena di morte, l'ecumenismo difficile. E' quanto anticipa la pastora Maria Bonafede, moderatora della Tavola Valdese (organo esecutivo dell'Unione delle chiese valdesi e metodiste). "Riteniamo fondamentale ribadire il concetto di laicità; crediamo fermamente nella piena autonomia dello Stato a legiferare senza ingerenza alcuna. Il nostro paese subisce un'ondata di clericalismo a cui la politica non sa reagire, né a destra né a sinistra ...continua

 


 
[Fonte: ICN-News 17 agosto 2007] 



 Cipro

La dura vita dei cristiano Ortodossi nell'isola di Cipro

Ieri era il giorno in cui la Chiesa ricordava i circa ottocento beati martiri di Otranto i quali, nel 1480, fermarono pagando con la propria vita l’avanzata dei turchi verso Roma. «Un’avanzata che, se non stiamo attenti, potrebbe avvenire oggi, a cinque secoli di distanza dal martirio di Otranto. Noi, a Cipro, di questa avanzata ne sappiamo qualcosa». Lo dice al Riformista, l’archimandrita greco ortodosso Ignazio Sotiriadis, il numero due della chiesa ortodossa di Cipro governata dal patriarca Chrysostomos II. Oggi, più che mai, è Chrysostomos II a rappresentare per Ankara un ostacolo difficile da superare nella corsa verso l’entrata nell’Unione Europea. Provate, infatti, a raccontare, al fiero Chrysostomos, che Ankara è tollerante e democratica. Lui, barba lunga e bianca, sguardo intenso che dalla parte Sud della capitale Nicosia scruta verso Nord i movimenti dei turchi oltre la barriera che divide in due la città, si metterà a ridere....continua
 


 
[Fonte: Asia News / Il Riformista  14/15 agosto 2007] 



 Islamabad

Cristiani nel mirino: o la conversione all'Islam o i kamikaze

Lettere minatorie che esigono la conversione all’islam, pena attentati suicidi, sono state recapitate a famiglie cristiane in diverse zone di Peshawar. Ora la comunità locale vive “in una grande paura e insicurezza”. A riferirlo è Pervez Masih - deputato per le minoranze - che ha denunciato l’accaduto lo scorso 10 agosto, davanti all’Assemblea nazionale, la Camera del parlamento pakistano. Il politico ha raccontato che i messaggi, titolati “La morte bussa alla porta”, sono tutti scritti a mano e presentano in alto slogan contro gli Stati Uniti e gli infedeli, come pure inviti al jihad. L’Assemblea nazionale ha poi letto il contenuto delle lettere: “A tutti voi chiediamo di abbandonare il cristianesimo e diventare musulmani per assicurarvi un posto in paradiso. Altrimenti, a breve, la vostra colonia sarà distrutta e voi sarete responsabili per la perdita di vite e di proprietà che ne conseguirà. Siate pronti, perché non è una semplice minaccia. I nostri kamikaze vi uccideranno. Consideratelo un ultimatum”....continua
 


 
[Fonte: AsiaNews 13 agosto 2007] 



 Castel Gandolfo

Benedetto XVI ricorda il Patriarca della Chiesa Ortodossa Rumena, Teoctist

Al termine della preghiera mariana di oggi 5 agosto, Benedetto XVI ha voluto ricordare un protagonista contemporaneo del dialogo fra le Chiese, il patriarca ortodosso rumeno Teoctist, morto alcuni giorni fa. “Alle solenni esequie, che hanno avuto luogo venerdì scorso nella Cattedrale patriarcale di Bucarest – ha aggiunto il pontefice - ho inviato come mio rappresentante il Cardinale Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, con un’apposita Delegazione. Mi è caro ricordare con stima ed affetto questa nobile figura di Pastore, che ha amato la sua Chiesa e ha dato un positivo contributo alle relazioni tra cattolici ed ortodossi, incoraggiando costantemente la Commissione Mista Internazionale per il Dialogo teologico tra la Chiesa Cattolica e la Chiesa ortodossa nel suo insieme. Chiare testimonianze del suo impegno ecumenico sono anche le due Visite che egli ha reso al mio venerato Predecessore Giovanni Paolo II e l’accoglienza che, a sua volta, il Patriarca ha riservato al Vescovo di Roma nello storico suo pellegrinaggio in Romania del 1999. ‘Eterna sia la sua memoria’, così la tradizione liturgica ortodossa chiude il servizio funebre di quanti si addormentano nel Signore. Facciamo nostra questa invocazione, chiedendo al Signore che accolga questo nostro Fratello nel suo regno di luce infinita e gli conceda il riposo e la pace promessi ai fedeli servitori del Vangelo”.
 


 
[Fonte: InternEtica agosto 2007] 



 Roma

"E se Don Georg ricorda Ratisbona...". Articolo di Socci su Libero

Ha fatto clamore don Georg Gaenswein, segretario del Papa, il quale ha dichiarato alla Sueddeutsche Zeitung: “I tentativi di islamizzare l’Occidente non vanno taciuti. Ed il pericolo connesso per l’identità dell’Europa non può essere ignorato a causa di una falsa idea del rispetto”. Il prelato ha sottolineato che “la parte cattolica vede molto chiaramente (tale pericolo) e lo dice anche”. Il discorso del Papa a Ratisbona del settembre scorso – ha affermato – “dovrebbe servire a contrastare una certa ingenuità”. E’ un allarme esagerato? Può apparire tale solo alle “anime belle” che ignorano la storia. Che ci viene ricordata da due storici (peraltro non cattolici). “Per quasi mille anni” ha scritto Bernard Lewis “dal primo sbarco moresco in Spagna al secondo assedio turco di Vienna, l’Europa è stata sotto la costante minaccia dell’Islam”. Samuel Huntington ha ricordato inoltre che “l’Islam è l’unica civiltà ad aver messo in serio pericolo e per ben due volte, la sopravvivenza dell’Occidente”....continua

>Testo integrale dell'intervista
 


 
[Fonte: Lo Straniero agosto 2007] 



 Verso Sibiu

"Senza ritorno". La 3ª assemblea ecumenica europea

Alla nota di SIR Europa (cfr SIR Europa 56/2007) accostiamo le parole con cui i rappresentanti delle Chiese ortodossa, cattolica e anglicana stanno presentando il tema della terza assemblea ecumenica europea che si svolgerà a Sibiu dal 3 al 9 settembre sul tema: "La luce di Cristo illumina tutti. Speranza di rinnovamento e unità in Europa". "Oggi il mondo ha bisogno di luce. Ha bisogno di trasformare la propria vita, di rinnovare gli impegni presi, di rivedere le priorità ecclesiali in un'Europa in cui la presenza di Cristo è sempre più messa in discussione. Anche le nostre Chiese hanno oggi bisogno di luce, che è speranza di Cristo, per trovare nuove strade per l'unità. Il cammino è ancora lungo e doloroso. Certe volte non siamo sicuri e nemmeno certi di voler continuare questo impegno quotidiano....continua
 


 
[Fonte: SIR 1 agosto 2007] 



 Chianciano
SAE, Convegno “Chiamati a libertà. Fede, Chiese, storia” 29 luglio - 7 agosto. Divergenze e confronto tra i cristiani

“Dopo un ciclo di sei sessioni dedicate alle tre virtù teologali, fede, speranza, carità, abbiamo scelto le parole di Paolo ai Galati in cui dice che i cristiani sono chiamati a libertà perché ci è parso un tema che risponde a una duplice esigenza: ha una forte pregnanza spirituale ed è strettamente ancorato ai problemi della storia e dell’attualità”. Meo Gnocchi, presidente del Sae (Segretariato attività ecumeniche), spiega così al Sir la scelta del tema “Chiamati a libertà. Fede, Chiese, storia” per la 44ª sessione di formazione ecumenica, che si terrà a Chianciano Terme (Si), dal 29 luglio al 4 agosto. “Il tema della libertà in chiave ecumenica è interessante”, evidenzia il presidente del Sae, che aggiunge: “Superando i confini dell’ecumenismo, le parole di san Paolo che ci hanno suggerito il tema della sessione pongono la libertà cristiana in rapporto dialettico con la legge, che comprende in termini molto radicali il confronto con l’ebraismo”. In campo ecumenico “sulla libertà i cristiani delle varie confessioni si sono confrontati e divisi in passato, ma ancora oggi hanno divergenze” che comportano “opzioni diverse nella sfera civile”. Per Gnocchi “sul tema dei diritti umani come condizione ineludibile perché la libertà abbia la sua concretezza, comunque, c’è una concordanza di fondo tra le diverse confessioni”.
>v. dettagli e programma
>Comunicato stampa
>Comunicato stampa finale
 


 
[Fonte: SAE 4 agosto 2007] 



 Monastero di Camaldoli

Consultate le proposte spirituali e culturali del Monastero di Camaldoli per il 2007

ego vos, vos mihi

Convegni, colloqui, incontri, tempi liturgici ritmati dal calendario...
Iniziative ideate dai tre centri della comunità monastica e iniziative concertate con istituzioni, associazioni e altre comunità.
Un programma che ogni anno torna a ripercorrere itinerari quasi storici e ciclicamante li ripropone; ma insieme ne accoglie di nuovi.
Letture della Bibbia e dei Padri della Chiesa, itinerari di meditazione, lectio divina, esercizi spirituali...
Temi di mistica cristiana ... e temi di attualità; tempi liturgici e incontri per gruppi, corsi di lingua ebraica....continua


>Scaricare intero programma in formato doc

 


 
[Fonte: Monastero di Camaldoli febbraio 2007] 


 










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